Riunione domani di Ags con i parlamentari veronesi per presentare il progetto definitivo del collettore: D’Arienzo diserta e scrive ai ministri, mentre Rotta annuncia richiesta di una consulenza esterna
Ags convoca i parlamentari veronesi per presentargli il progetto definitivo del collettore della sponda veronese del lago di Garda. L’incontro è fissato per venerdì 2 agosto, alle ore 17, nella sede dell’Azienda a Peschiera. Ma tra i parlamentari c’è già chi si oppone: il senatore del Partito Democratico Vincenzo D’Arienzo ha scritto ai colleghi in Parlamento per “avvisarli” delle criticità emerse in seguito alle modifiche sostanziali poste al progetto. “In merito alle procedure seguite – scrive – ho inviato due interrogazioni ai Ministri Costa e Toninelli, per chiedere se è legittimo cambiare un progetto ‘condiviso’ dal Ministero Ambiente e finanziato dal Cipe nel 2016 (dai governi Renzi e Gentiloni) e posto a base della gara”.
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