Il Tar respinge ricorso di Technital per progetto collettore. Ags pronta ad avviare i lavori della sponda veronese
Il Tribunale Amministrativo Regionale di Venezia, a seguito dell’udienza di merito che si è tenuta lo scorso 9 gennaio, ha respinto con sentenza le richieste presentate da Technital Spa di annullamento della gara di aggiudicazione del bando, per la progettazione definitiva del nuovo Collettare del Garda, e di risarcimento. Di contro, il Tar ha accolto integralmente le eccezioni di inammissibilità per carenza di interesse, visto il mancato superamento della “prova di resistenza”, presentate negli scritti difensivi di Azienda Gardesana Servizi.
Via libera per Ags, dunque, che per il 2019 è intenzionata a dare avvio alle lavorazioni riguardanti i seguenti stralci funzionali:
-Dismissione sublacuale Pergolana – Pioppi (Lazise – Peschiera)
-Alto Lago 1 Stralcio (Torri – Pai)
-Dismissione sublacuale Brancolino – Cisano (Torri – Bardolino)
-Adeguamento dell’impianto di depurazione di Peschiera del Garda, Quota Verona
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