Caprino: il comitato dell’ex macello presenta le osservazioni al Comune contro la vendita dell’edificio
Il Comitato della Fondazione “Ex macello bene comune” ha presentato all’Amministrazione Comunale di Caprino Veronese le “osservazioni urgenti” al Piano degli interventi, che sarà discusso tra breve in un Consiglio Comunale, contro la “s-vendita” dell’edificio.
“Basta scorrere i vari utilizzi di questo edificio per capire l’importanza storica e la sua funzione di memoria del territorio: ghiacciaia per tutti i cittadini, scuola di casearia, ufficio del veterinario della zona del Baldo, altre funzioni ancora, fino ad essere, nell’ultimo suo uso, il magazzino comunale”, spiega il portavoce del comitato Gaetano Greco.
I punti fondamentali delle osservazioni si possono integralmente leggere sul sito www.exmacellobenecomune.org
“Il concetto di fondo – aggiunge Greco – consiste nella scelta miope del Comune, che svende un bene di tutti. Negli ultimi quattro anni abbiamo promosso l’idea di rendere l’Ex Macello un luogo della comunità, autosostenibile, che generi benessere per tutto il territorio: generazione di nuovi servizi necessari, manutenzione del tessuto relazionale, rifunzionalizzazione del centro storico che va perdendo identità, crescita di talenti, creazione di imprese, economia e posti di lavoro, sviluppo di un indotto economico, sociale, culturale e ecologico. L’Ex Macello dovrebbe restare pubblico, condiviso, e gestito collettivamente dai cittadini e dalle cittadine. La vendita dell’edificio apporterebbe un introito economico temporaneo e non risolutivo; una prospettiva di rigenerazione, invece, oltre a rendere i benefici economici più durevoli, impatterebbe positivamente su tutta la comunità.”