Fiaccolate per Alessandra Maffezzoli: giovedì 16 a Garda e la settimana dopo a Pastrengo
Le donne e le istituzioni di Garda e Pastrengo scendono in piazza in segno di protesta. Michela Bertamè, maestra e amica d’infanzia di Alessandra Maffezzoli, si è fatta portavoce della mobilitazione femminile gardesana: ha organizzato con altre donne e in collaborazione anche con l’assessore al sociale Maria Luisa Brunelli, una fiaccolata lungo le vie del paese per giovedì 16, alle ore 21. In testa al corteo ci sarà anche il sindaco Davide Bendinelli in fascia tricolore, con a fianco gli altri rappresentanti istituzionali. “Pensiamo di distribuire le candele per la fiaccolata chiedendo un’offerta alle persone per donarle alla famiglia di Alessandra”, spiega Bertamé.
E’ stata lei a lanciare anche l’appello perché il giorno del funerale, le persone indossino qualcosa di rosso, in segno di lutto per le atrocità contro le donne. La fiaccolata partirà e ritornerà in piazza municipio, passando dal lungolago, la chiesa e le vie centrali del paese. Essendo maestra Bertamé e consigliere comunale fino alla settimana scorsa, sta pensando anche insieme all’assessore Brunelli, di organizzare degli incontri didattici nelle scuole, per sensibilizzare fin da piccoli i bambini a combattere la violenza sulle donne.
Ed anche il paese di Pastrengo, anch’esso con una nuova amministrazione da lunedì scorso, ha deciso di attivarsi con una marcia la settimana successiva. La data è da fissare tra mercoledì 22 o giovedì 23, alle 20,30. “Stiamo contattando i Comuni vicini”, sottolinea in neo sindaco Gianni Testi, che ha delegato la consigliera Michela Venturini all’organizzazione della manifestazione. “Vogliamo che partecipino tutti i sindaci della Provincia – incalza Venturini – La marcia sarà organizzata in collaborazione con Telefono rosa e il maggiore Francesco Milardi, comandante della Compagnia di Carabinieri di Peschiera del Garda. Il corteo vedrà in testa tutti i rappresentanti istituzionali con le candele, mentre ai cittadini che seguiranno, daremo ad ognuno un garofano rosso che poi poseremo fuori dalla casa di Alessandra Maffezzoli. Poi si ritornerà alla piazza del municipio, o all’auditorium in caso di maltempo, dove il maggiore Milardi e le rappresentanti di Telefono Rosa spiegheranno alla gente come chiedere aiuto in situazioni così”. Pastrengo, infatti, è profondamente colpita: “E’ un dramma che mi tocca personalmente – sottolinea Venturini (consigliera anche nella precedente amministrazione) – Mi sono occupata di questi temi anche con il sindaco Varolo, ho già organizzato anche la giornata delle sedie rosse in piazza e che questo sia accaduto nel nostro piccolo Comune è stata una pugnalata al cuore che ha sconvolto la gente”. Annamaria Schiano