Bardolino: giro di vite del Comune contro i “furbetti del cassonetto”. In aprile 21 multe ai locali pubblici
Fine della tolleranza del Comune verso bar, ristoranti e alberghi per il conferimento dei rifiuti. “I furbetti del cassonetto” sono stati colti con le mani nel sacco. La polizia locale, infatti, ha svolto un lavoro di indagine certosino nel mese di aprile, per scovare chi tra le grandi utenze conferiva rifiuti irregolarmente. In un mese sono state emesse 21 multe per aver immesso rifiuti nei cassonetti sparsi nel centro storico. I locali invece di portare i rifiuti all’Ecocentro in località Campazzi, come prevede il regolamento comunale, hanno smistato grosse quantità nelle isole ecologiche destinate alle utenze familiari.
Nel Comune di Bardolino non vige il sistema “porta a porta” per la raccolta differenziata, essendo un paese ad alto flusso turistico: come negli altri paesi rivieraschi del lago, non è stato adottato tale sistema che implicherebbe i bidoncini fuori dalle porte delle case, uno spettacolo e un profumo che non sarebbero un bel biglietto da visita per i paesi turistici. Quindi i cittadini conferiscono i rifiuti nei cassonetti, suddivisi per differenziata. Da anni, però, si è creato il fenomeno dei “pendolari del sacchetto di immondizia” dei Comuni intorno che applicano, invece, il porta a porta, con montagne di rifiuti abbandonati nei cassonetti bardolinesi da non residenti. Ed anche i bar e ristoranti, pare non vogliano adattarsi all’incombenza di portare la loro produzione di rifiuti sino all’Ecocentro e per questo li scaricano nei cassonetti.
Il sindaco Ivan De Beni, quindi, dice: “Siamo stufi dei ‘furbetti’ delle grandi utenze in centro storico. Abbiamo fatto riunioni pubbliche per informare la cittadinanza sul corretto conferimento dei rifiuti; abbiamo rilasciato una tessera a tutti i locali attiva 24 ore al giorno per entrare all’Ecocentro, ma loro continuano a versare nei cassonetti in pieno centro, che sono ad uso solo per i nuclei familiari residenti. Questo comporta che ci siano cassonetti sempre straripanti, con anche maggiori costi per lo smaltimento che poi si distribuiscono a carico di tutti”. E’ così che l’Amministrazione ha ordinato alla Polizia locale di serrare i controlli. “Con grande soddisfazione abbiamo individuato molti responsabili a cui sono state date sanzioni salate. In seguito abbiamo riscontrato un miglioramento dei conferimenti, ma noi non abbasseremo la guardia e continueremo ad eseguire controlli fin che le cose non si sistemeranno del tutto”, avverte il sindaco.