Lazise: oltre mille persone per l’addio oggi pomeriggio a Paolo Zanetti, noto imprenditore del lago
Sergio Bazerla
Visi commossi, qualcuno anche in lacrime, hanno salutato per l’ultima volta Paolo Zanetti, da tutti conosciuto con il vezzeggiativo di “Paolone” per la sua statura e mole. Oltre mille persone hanno voluto essere presenti per l’addio a Zanetti.
La chiesa gremitissima, con molta gente anche fuori, per unirsi al dolore della famiglia, degli amici, dei dipendenti di un imprenditore che si è fatto tutto da solo e che ha saputo realizzare davvero un grande patrimonio. Conosciuto sia a Lazise che nel basso lago, in provincia ma anche in altre regioni per la sua innata iniziativa di fare affari con tutti.
Un grande applauso è partito spontaneo all’uscita della chiesa, segno di vicinanza e di dispiacere per la repentina scomparsa di una figura imprenditoriale che ha saputo operare a lungo e bene nella comunità lacisiense. Non ha mai lesinato sostegno a chi ne avesse avuto bisogno, in maniera discreta e sottotraccia. E molte famiglie sono grate a Paolo per aver dato loro lavoro e quindi sostegno reddituale e crescita sociale ed economica. In chiesa si sono notati diversi imprenditori locali, molti legati al turismo, non da meno gli amministratori locali, anche quelli del passato. In prima fila il sindaco Luca Sebastiano, gli assessori Ziviello e Buio, l’onorevole Giampaolo Fogliardi e rappresentanti di amministrazioni comunali del circondario.
“E’ difficile accettare questo distacco, questo vuoto che lascia una persona cara – ha sottolineato Don Achille – soprattutto chi per una vita ha cercato di lavorare e di costruire non solo per se stesso. E la vostra grande partecipazione lo dimostra.”
Di fronte alla bara di legno chiaro, coperta da un mazzo di rose arancione, un nipote ha voluto ringraziare lo zio Paolo per essergli stato vicino fin dai primi momenti di vita, di sentirlo più che mai presente, anche adesso che non c’è più, ritornando con la mente gli insegnamenti e le raccomandazioni sempre impartiti dallo zio con determinazione e benevolenza.
Prima del definitivo distacco per la cremazione, il feretro di Paolo è rimasto sul sagrato della chiesa per qualche momento. Una folla trabocchevole ha portato alla famiglia il cordoglio e la vicinanza di tutta Lazise. Un ulteriore segno di considerazione ed apprezzamento per Paolone, gigante buono.
Bellissima persona