Bardolino: Bertasi e Tabarelli chiedono al sindaco di istituire maggiori controlli per combattere l’escalation di furti in paese
I consiglieri di minoranza de “La Civica” Daniele Bertasi e Giuditta Tabarelli, nel corso dell’ultimo consiglio comunale del 28 dicembre 2015 hanno presentato una mozione al sindaco di Bardolino Ivan De Beni per chiedere l’adozione di interventi urgenti per la sicurezza e la vigilanza urbana del paese a fronte dell’intensificarsi di furti nelle case. Spiegano: “Nell’intero territorio comunale si sta verificando con cadenza quotidiana una grave escalation di furti e tentati furti che stanno colpendo duramente la comunità locale e ciò nonostante gli appartenenti alla locale stazione dei carabinieri, nell’arco delle 24 ore giornaliere, stiano svolgendo egregiamente il loro dovere e la loro parte, cercando, in relazione alla disponibilità di uomini e mezzi, di presidiare tutto il territorio comunale con assidui controlli. Ma vista la gravità della situazione non possiamo rimanere inerti, appare, quindi, quanto mai necessario dare un segnale urgente ed univoco, di risposta forte, all’intensificarsi di questi fenomeni criminosi.”
I consiglieri ricordano che il sindaco (ex art 54 TUEL), quale ufficiale del Governo, può adottare, con atto motivato, provvedimenti anche urgenti al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana.
Nella mozione Bertasi e Tabarelli hanno formulato precise proposte all’amministrazione comunale:
a) costituire con urgenza un servizio di vigilanza-pattugliamento delle strade del paese, anche affidato ad un Istituto di Vigilanza specializzato, in particolare durante le fasce orarie tardo pomeridiane/notturne per tutti i giorni della settimana;
b) la costituzione e l’implementazione di più “Comitati di volontari per il Controllo del Vicinato” da integrare con il servizio di vigilanza-pattugliamento e in sinergia con le autorità e la polizia Locale, anche al fine di evitare iniziative improvvisate, scoordinate (conseguenza della frustrazione) e come tali inidonee, oltre che potenzialmente pericolose per gli stessi singoli cittadini promotori;
c) potenziare l’attività di controllo del territorio anche attraverso il riordino della Polizia Locale al fine di implementare ed intensificare i servizi svolti dalla stessa;
d) migliorare l’ambiente urbano tramite l’aumento delle infrastrutture relative alla sicurezza (illuminazione e sistema di videosorveglianza);
e) attuare un sistema integrato di sicurezza urbana, anche con il coinvolgimento dei paesi limitrofi, collaborando fattivamente, nell’esercizio delle proprie competenze di vigilanza, con la Prefettura, la Questura e le Forze di Polizia.