Provincia, Funivia di Malcesine e Soccorso Alpino sottoscrivono protocollo per garantire la sicurezza degli escursionisti sul Baldo
Oggi, 2 settembre 2015, il presidente della Provincia, Antonio Pastorello, ha presentato l’accordo di collaborazione fra la Funivia Malcesine–Monte Baldo e il Soccorso Alpino Veneto, sottoscritto per garantire la sicurezza degli escursionisti sul Baldo. La 11^ delegazione del Soccorso Alpino Veneto copre tutta la montagna veronese, da Campofontana a Malcesine, per un totale di 150 chilometri.
La zona del Baldo è il punto più delicato di tutta l’area in cui il Soccorso Alpino deve operare a causa delle centinaia di migliaia di escursionisti che la funivia porta in quota. I trenta operatori volontari del soccorso vengono attivati dal 118 in caso di emergenza sulle montagne. Altro fattore che incide sulla sicurezza del Baldo è lo scarso equipaggiamento con cui i turisti arrivano sul monte.
Spesso, infatti, gli utenti della funivia, partendo da Malcesine, non sono sufficientemente attrezzati e giungono in vetta privi dell’abbigliamento idoneo ad un’escursione a quasi 1.800 metri di altitudine. Proprio per questo motivo, l’accordo con la funivia – che ha stanziato 10.000 euro per questa collaborazione – oltre a garantire il consueto servizio di emergenza, prevede anche una campagna di prevenzione denominata “Montagna sicura”, che ha lo scopo di informare gli utenti sui rischi che si possono correre in alta quota. Inoltre, il Soccorso Alpino sarà presente sul Monte Baldo nel caso di eventi con un elevato numero di persone e per coadiuvare le squadre di evacuazione della funivia qualora si verificassero problemi tecnici all’impianto.
“I volontari del Soccorso Alpino hanno sempre messo a disposizione il loro tempo e la loro esperienza gratuitamente, ma c’è necessità di fondi e risorse per portare avanti la loro preziosa attività –ha sottolineato il presidente Antonio Pastorello- Come sappiamo la montagna può nascondere molte insidie e c’è il reale bisogno di un servizio di soccorso efficace in caso di emergenze, ma anche di un servizio di consulenza per le evenienze più banali in cui può incorrere chi frequenta le nostre montagne”.
«Dall’inizio del mandato siamo impegnati per rendere sempre più sicuro il nostro impianto e l’area circostante. Ricordo, l’installazione dei defibrillatori che hanno già salvato la vita ad una turista, ma oltre ad essere una funivia cardio-protetta, come cda abbiamo voluto da quest’anno un presidio sanitario fisso interno alla stazione a monte di Tratto Spino. Finora i sanitari erano presenti solo il fine settimana. In questo quadro non poteva mancare il tassello principale: garantire la sicurezza anche fuori dalle nostre strutture. In questo i volontari del Soccorso Alpino sono fondamentali e finora hanno sempre operato in modo efficace” ha aggiunto il presidente della Funivia Daniele Polato.
«Grazie a questo accordo storico, abbiamo la Grazie al contributo che ci fornirà la Funivia di Malcesine, potremmo investire in attrezzature indispensabili per la nostra attività di soccorso, – ha concluso Roberto Morandi del Soccorso Alpino – in particolar modo, potremmo acquistare un furgone che fungerà da base operativa mobile, che ci permetterà di svolgere meglio il servizio di cerca persone per il quale dobbiamo spostarci sui 150 km di montagne di nostra competenza».