Aperta al transito ieri la nuova circonvallazione di Caprino che devia il traffico dal centro paese
Aperta al transito ieri la nuova circonvallazione che devia mezzi pesanti e traffico di percorrenza che fino ad oggi attraversava la piazza centrale di Caprino per dirigersi verso la montagna. La nuova arteria si chiama “Boi-Acque”, lunga un chilometro, dal costo di 1 milione e mezzo, interamente realizzata dalla Provincia di Verona.
Ieri mattina il taglio del nastro delle autorità per l’apertura della nuova strada a due corsie (dove si viaggia ai 50 all’ora), con il presidente Giovanni Miozzi e gli assessori alla viabilità Carla De Beni e alla programmazione Samuele Campedelli. Presenti anche il sindaco uscente Stefano Sandri che ha approvato l’iter per la realizzazione della strada; con lui anche le due nuove sindache donne di Rivoli Ornella Campagnari e di Caprino Paola Ardieli. Una circonvallazione che mette in collegamento la S.P. 29 “del Pozzo dell’Amore” (Affi-Caprino) la S.P. 8 “del Baldo” (Rivoli-Spiazzi). Allo sbocco la nuova rotonda di smistamento per le vie verso il centro di Caprino, verso Rivoli, oppure in direzione opposta verso Affi. Entrambe le direttrci rispondono ad esigenze di collegamento fra il bacino di utenza dalle aree rivierasche orientali del lago di Garda e quello urbano di Verona in direzione Monte Baldo. “E’ un’opera che era in ballo da 20 anni –precisa Carla De Beni- e che toglierà il traffico dal centro abitato. Andava fatta ed ora sarà completata anche con l’allargamento della strada “dei Boschi”, che era comunale ed è diventata provinciale, mentre la Provincia ha ceduto al Comune la strada che attraversa il centro fino a nord di Caprino”. Con la circonvallazione sono stati realizzati anche un ponte sul torrente, un sottopasso ciclabile e la rotatoria.
Al taglio del nastro anche il sindaco fino a pochi giorni fa Stefano Sandri, accompagnato dalla neo eletta Paola Ardieli, che come prima uscita pubblica ha indossato la fascia tricolore affiancata dal presidente della Provincia che ha scattato con il suo cellulare un “selfie” dell’evento. “E’ un’opera importante consegnata dalla Provincia alla nuova amministrazione” ha, infatti, sottolineato Miozzi. Annamaria Schiano