“Mezza stangata” di aumento delle bollette dell’acqua per i comuni gardesani: in due anni + 6,71%. A Verona il doppio + 13,42%
In tutto il territorio veronese aumentano le tariffe dell’acqua. Nel comprensorio gardesano, servito da Ags, l’Azienda gardesana servizi, se può essere di consolazione, la “stangatina” sulle bollette è dimezzata rispetto ai Comuni scaligeri, serviti invece da Acque Veronesi. In territorio gardesano, quindi, per pasqua scatta un rincaro del 3,1% sulle bollette del 2014, più un ulteriore aumento del 3,5% per l’anno prossimo.
Nel 2015, dunque, su 100 euro ad esempio di consumo d’acqua, l’aumento finale sarà di 6,71 euro. A Verona va peggio, poiché i 100 euro diventeranno 113,42. Ags, però, difende a spada tratta le proprie scelte aziendali, calcolando che nei prossimi quattro anni sono previsti quasi 12 milioni di euro di investimenti per interventi a favore del territorio e dei Comuni. Azienda Gardesana Servizi sa già dove saranno destinate le entrate determinate dall’aumento di tariffa, autorizzato martedì dall’Assemblea dei sindaci.
“Com’è noto – sottolinea il presidente di AGS Alberto Tomei – abbiamo richiesto un aumento del 3,1% per quest’anno e del 3,5% per l’anno prossimo. Avremmo potuto avanzare una proposta più alta, come altri hanno fatto, ma abbiamo preferito, in questo particolare momento storico, non andare a gravare sulle famiglie. Ma c’è un’altra ragione per cui non lo abbiamo fatto: rispetto al programma di investimenti previsti dal Piano d’Ambito siamo in anticipo e, data la buona gestione realizzata, abbiamo chiesto solo l’aumento minimo per il pareggio di bilancio. Anche per queste ragioni, nessuno ha votato contro la nostra proposta di aumento delle tariffe”.
Tra le opere che partiranno a breve, o che verranno realizzate nei prossimi anni, va ricordato l’ampliamento del depuratore di Affi, con un investimento da 1,5 milioni di euro, il rifacimento della fognatura in località Faino a Cavaion, per 200mila euro, vari lavori di estensioni della rete fognaria a Costermano, per complessivi 500mila euro, la realizzazione del depuratore di Santa Lucia a Valeggio, intervento da 260mila euro e il potenziamento dell’acquedotto a Torri del Benaco, intervento realizzato grazie ad un cospicuo contributo regionale.
“Il programma dei lavori – chiarisce il direttore di AGS Alberto Ardieli – sarà in parte finanziato dalla Regione, che ha stanziato 4 milioni di euro, e in parte ricorrendo al credito bancario. AGS, come sempre, metterà a disposizione dei propri clienti il migliore servizio idrico, facendo molta attenzione alla corretta gestione delle risorse economiche viste le difficoltà che le famiglie hanno in questo periodo”.