Sabrina Tramonte lancia la sfida: prima donna della storia di Cavaion a candidarsi sindaco
Sabrina Tramonte lancia la sfida per la candidatura a sindaco di Cavaion. E’ la prima a scendere in campo ufficialmente ed anche la prima candidata donna alla carica di sindaco della storia del Comune. Di professione architetto, compirà 43 anni il 3 giugno: in caso di vittoria, così, potrebbe celebrare un doppio evento pochi giorni dopo le elezioni del 25 maggio. Tramonte è una colonna portante delle passate minoranze in consiglio comunale, seduta nei banchi dell’opposizione ininterrottamente per due mandati, dal 2005 ad oggi. Ed ora punta più in alto e si presenta alla guida del municipio in segno di continuità con con la lista “Progetto Paese”. Perché il salto? “Sono appassionata del mio paese e per questo gli ho dedicato tanta parte del mio tempo –spiega- E’ forse un modo per ricambiare la fortuna di abitare in un luogo paesaggisticamente privilegiato.
Ritengo, infatti, sia un vantaggio per tutti la qualità del vivere in un comune così bello e ciò non può avvenire senza il rispetto per il territorio, la sua storia, pensando anche alle generazioni future. Ciò non significa chiudere Cavaion sotto una campana di vetro, bensì farlo crescere con equilibrio, secondo le esigenze di una comunità che cambia e in relazione al territorio circostante”.
Il nome Progetto Paese è indicativo della linea che intende seguire: “Un’idea nuova di comunità che vuole progettare il futuro, anche grazie al contributo dei giovani e dei nuovi cittadini, ma che non intende dimenticare le proprie radici e la propria storia”, sottolinea Tramonte, che ha una lunga “storia” di impegno personale nelle associazioni del paese. Fin da ragazza, negli anni ’80, ha partecipato alle attività sportive di Cavaion, (nella squadra di basket “River” e nella squadra di pallavolo); è stata animatrice di adolescenti, presente nel gruppo giovani e nella corale “Scuola Canthorum”. Negli anni ’90 è tra i fondatori e segretaria dell’associazione archeologica Cavaionese. Dal 2000 anche primo presidente del comitato di gestione della Biblioteca Polanschi. Iscritta al Circolo NOI di Sega e dal 2005 al 2009 membro dell’associazione Melograno e, poi, componente del “Tè Donna”;
anche responsabile scenografie e costumi della compagnia teatrale cavaionese “Teatro dell’Attorchio”. E’ stata, inoltre, collaboratrice della “Voce del paese”, storico giornalino cavaionese; volontaria nella biblioteca “sopra gli anziani” e collaboratrice di “Spazioagnese” a Sega di Cavaion (spazio dedicato alle esposizioni di giovani artisti locali curato dalla pittrice Agnese Rigo).
E’ ora che la tenacia di questa donna vengano premiate, dopo tanti anni di opposizione si merita un ruolo progettuale e decisionale! la sua competenza ed intelligenza le permetteranno di dare finalmente a Cavaion la svolta di cui ha bisogno; sono sicura che sarà un architetto per un Paese migliore!
In qualità di “donna-architetto” troverà il giusto equilibrio di cui il paese ha bisogno…tra mille problematiche avrà da affrontare temi che riguardano l’urbanizzazione del sociale, spazi adeguati e qualificati per l’istruzione e lo svago dei giovani…tutte le sue iniziative e la cultura da lei promossa finora, sono la dimostrazione di una competenza unica, forza Sabrina!
Dai ragazzi …. Diamo una svolta mandiamo a casa chi per anni……..