Accordo Federalberghi e Consorzio di Bacino VR 2 per la raccolta dei rifiuti negli hotel del lago
Accordo tra Federalberghi Garda Veneto e Consorzio di Bacino Verona 2 per misurare la raccolta differenziata dei rifiuti, al fine di ridurre al massimo l’impatto ambientale generato dalle strutture ricettive in una zona ad alto interesse turistico e paesaggistico qual è il Lago di Garda. Accordo firmato da Corrado Bertoncelli, presidente Federalberghi e Luigi Mauro Visconti, presidente del Consorzio del quadrilatero.
Nello specifico l’accordo prevede attività utili a conseguire nel breve periodo la riduzione dei rifiuti prodotti e la separazione degli stessi alla fonte, la raccolta differenziata, il riuso e il riciclo; nel medio-lungo periodo, (supportati dalle normative in materia di rifiuti e auspicando un ruolo centrale del tema all’interno dei regolamenti comunali), l’impostazione di un conseguente criterio di riduzione dell’importo della tassa per la categoria degli albergatori.
“Noi teniamo molto a questo accordo – afferma Visconti – perché è un importante passo verso una raccolta differenziata anche sul territorio del Garda. Si tratta di un progetto la cui piena realizzazione richiederà del tempo e delle modifiche, in quanto noi riteniamo che una raccolta differenziata per dare dei buoni risultati debba essere “confezionata su misura” in considerazione del tessuto sociale e delle esigenze specifiche, ma è molto importante poter partire da un vasto settore come quello delle strutture ricettive, per poi prevedere una estensione anche alle famiglie, con un vantaggio in termini di costi ma soprattutto di eco-sostenibilità”.
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“La sottoscrizione di questo accordo, fortemente voluto, ci rende felici – aggiunge Bertoncelli – soprattutto perché è stato possibile grazie anche alla sensibilità dimostrata dalla gran parte delle strutture alberghiere associate a Federalberghi che, durante la stagione estiva 2013, si sono volontariamente sottoposte ad una verifica di stima della quantità e qualità dei rifiuti prodotti e hanno collaborato nel contempo alla differenziazione e quindi al riciclo di grandi quantità di rifiuti che fino ad allora non venivano riutilizzati”.
Per il monitoraggio dei rifiuti Federalberghi ha messo a disposizione dei soci gli specialisti dell’azienda Effetto Nido di Verona, un partner esperto nella riqualificazione e nel risparmio energetico. Il test ha prodotto dei risultati particolarmente interessanti sia in termini di aumento della raccolta differenziata sia sul fronte della possibilità di risparmiare sui costi. E proprio la puntuale analisi dei report dell’operazione ha posto le basi dell’accordo, con l’auspicio che possa essere ora condiviso e recepito anche dalle amministrazioni comunali lacustri.
Perché questo avvenga sarà necessario che gli albergatori interessati si coordino con le singole Associazioni Albergatori entro e non oltre la prima settimana di marzo in modo da attivare il servizio già dalla prossima stagione turistica.
In via sperimentale e su base volontaria, le aziende alberghiere del gruppo Federalberghi saranno dotate di un micro-chip identificativo, fornito dal Consorzio di Bacino Verona 2 del Quadrilatero, in grado di marcare l’appartenenza del rifiuto prodotto. In tal modo rimarrebbe inalterato anche il calendario e il sistema di organizzazione di raccolta rifiuti da parte della ditta incaricata.
Questo sistema, già utilizzato con successo da altre località del Trentino Alto Adige all’avanguardia in questo campo, consente di determinare l’effettiva produzione di rifiuti e la loro qualità intesa come differenziazione. Inoltre, è più equo e aderente al giusto principio di “chi inquina paga” sancito da normative europee e nazionali e da tempo inseguito da Federalberghi, ovvero che si possa pagare in base all’effettiva produzione dei rifiuti e non ai metri quadrati di superficie.