“Piscinagate”: sceicchi arabi volevano comperare Gardacqua. Parla il top manager del Fondo sovrano di Dubai.
di Annamaria Schiano
Parla il manager della “Bid Progest”, società di Dubai che cura gli affari per un Fondo Sovrano Arabo. Chiede venga mantenuto il riserbo sul suo nome, ma vuole rendere pubblica la sua posizione in merito alla lettera anonima inviata alla stampa dal “corvo” di Garda, a semplice firma “Marco”, di cui si è già parlato oggi negli articoli usciti su ReportGarda.com, Corriere di Verona e L’Arena. “Non sono la persona poco presentabile e con cappotto sgualcito, come sono stato descritto da Davide Bendinelli –esorta C.- Sono il top manager per l’Italia di questa società di Dubai e mi occupo di cercare idee e progetti per investimenti da parte di un Fondo sovrano arabo”, (ma dice di non poter svelare il nome del Fondo). Quindi precisa: “Non è vero che mi sono presentato a Bendinelli fuori dal consiglio comunale del 29 novembre, io lo conosco da 13 anni, dal tempo in cui era assessore provinciale, quindi lui sa benissimo chi sono. E’ vero che ho assistito al consiglio comunale, ma una decina di giorni prima mi ero già recato in ufficio da lui, per presentargli la mia idea: l’eventuale acquisizione dopo un anno di gestione dell’intera struttura Gardacqua. Lui ha risposto che si stava predisponendo il bando e che nel caso non fosse andato bene, forse, e ribadisco forse, se ne sarebbe potuto parlare”. Puntualizza anche ripetutamente, che la sua proposta sarebbe stata presentata ufficialmente: “Solo dopo il 16 dicembre e solo nel caso che il bando fosse andato deserto, poiché c’è una delibera che parla di project-financing, su quello poteva ruotare il progetto”, sottolinea il manager.
Ma facciamo un passo indietro: C. dice che prima di presentarsi in comune aveva già visto il centro natatorio e aveva spedito tutto il materiale informativo alla società di Dubai. Questa gli avrebbe dato l’ok all’interessamento e dato mandato di formulare una proposta, che comunque verteva su un’eventuale acquisizione. Nello stile Dubai, appunto, di cui scrivono molti giornali nazionali: “Gli arabi si stanno comperando mezza Italia”, è uno dei tanti titoli pubblicati.
E conferma anche di aver conosciuto prima degli incontri con Bendinelli anche un certo Marco, il quale gli avrebbe, appunto, parlato dell’affare piscine. Lo stesso nome con cui si è firmato il corvo gardesano e che conosceva particolari che solo pochissime persone in municipio sapevano. Quindi “mister C.”, sottolinea che il suo interessamento è cessato definitivamente il 16 dicembre pomeriggio. Giorno in cui il bando si è concluso con l’assegnazione della gestione di Gardacqua alla Sport Management, la stessa società chiamata in aula in tribunale il giorno dopo, il 17 dicembre, (con rinvio al 21 marzo), poiché la Procura di Verona ha formulato l’ipotesi di reato di turbata libertà degli incanti, in riferimento al bando di assegnazione della piscina comunale Santini di Verona, avvenuto nel 2006.
Nella storia a tinte sempre più fosche, ci sono anche altre coincidenze territoriali: Il top manager frequenta, come è naturale che sia, il mondo arabo che da qualche anno “cavalca” le rive del lago di Garda in occasione della gara internazionale equestre “Garda Endurance”, evento a regia di Aldo Brancher. Lo stesso Brancher che ha sostenuto politicamente Bendinelli, a partire dal suo trampolino di lancio dell’assessorato provinciale fino al seggio regionale, per poi finire in rotta di collisione per vicende interne al Pdl. Brancher, è risaputo, vive a Bardolino e proprio a Bardolino, uno sceicco arabo sta realizzando un’enorme tenuta sulla vetta della collina che domina il paese, con vista mozzafiato sul lago: una villa da sogno, visibile dall’intera cittadina.
Un filo conduttore che il top manager non conferma e non smentisce, si limita solo a dire: “Non posso rivelare nessun retroscena degli affari che gli arabi stanno facendo sul lago di Garda”. Ecco, forse, uno di questi “affari” poteva essere il centro Gardacqua, ma, per il momento, gli arabi sono rimasti a “bocca asciutta”.
che quadretto!!! la politica di certi personaggi non si smentisce mai…Brancher, Bendinelli, un duetto speciale…
la storia si complica però riaffiora il “duo” Bendi-Branch. Il mondo è piccolo.Grazie per questi aggiornamenti